Rocca di Papa (RM) 10 marzo. Grande Piemonte ai Campionati Italiani di Cross per regioni categoria cadetti. La compagine piemontese infatti conquista il primo posto con la squadra maschile cui si aggiunge il quarto di quella femminile per un complessivo terzo posto nella classifica combinata dietro Veneto (a soli due punti) e Lombardia. Per la statistica da segnalare che è il terzo anno consecutivo che la nostra regione sale sul podio nella classifica combinata.

I cadetti del Piemonte si aggiudicano dunque la prova a squadre con 367 punti davanti a Lombardia (363) e Veneto (346). Sono ben quattro i piemontesi tra i primi diciassette arrivati, segno di una prova di forza complessiva, senza punte ma con protagonisti tutti di ottimo livello. Il primo della squadra a tagliare il traguardo e' Sergiy Polikarpenko (Safatletica), 6°, che precede di appena un secondo Davide Genre (Atl. Pinerolo), 7°, poi Amanuel Falci (Atl. Pinerolo) 9° ad appena tre secondi da Genre, 17° Riccardo Rabino (Atl. Saluzzo) a 6 secondi da Falci, 49° Francesco Grassi (Atl. Ivrea) che porta comunque punti preziosi per la classifica finale.

Più allungata la classifica delle cadette con la campionessa regionale Elisa Palmero (Atl. Pinerolo) 8a e prima delle piemontesi al traguardo; la seguono Sara Borello (Atl. Ivrea) 18ma, Michela Cesaro’ (GS Murialdo) 23ma, Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo) 29ma, Noemi Rabassi (Runner Team 99) 53ma. Peccato per l'assenza di Irene Gottardi (Sisport) costretta a casa dall'influenza, che avrebbe potuto rendere ancora più corposo il successo della compagine piemontese.

Grande soddisfazione, naturalmente nelle parole del FTR Clelia Zola a commento del risultato di Rocca di Papa. "Sono molto contenta per i ragazzi, e' un successo meritato che premia un gruppo compatto, una vera squadra che senza la defezione di Gottardi poteva ancora fare meglio nella classifica combinata. Se saliamo sul podio per il terzo anno consecutivo non è un caso ma è merito del lavoro che Gianni Crepaldi, il nostro referente regionale del mezzofondo, fa con i ragazzi e sul territorio: a lui in questa occasione non può che andare il mio grazie e il riconoscimento per quanto fatto in questi anni."

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)